Tropea: la perla del Tirreno

Tropea sorge su un promontorio tra i Golfi di Gioia e di S.Eufemia e si vuole che il fondatore sia stato Ercole che, di ritorno dalla Spagna (Colonne d’Ercole), si fermò sulla Costa degli Dei (detta anche Costa Bella) e secondo questa leggenda, Tropea divenne uno dei Porti di Ercole.
Maestosa ed austera, troneggia su una vasta rupe di rocce e si rispecchia su un mare cristallino.
La parte antica della città è posta su un terrazzo a picco sul mare, dove di fronte sorge l’isolotto (scoglio) con l’antico santuario benedettino (Chiesa di S.Maria dell’Isola).
Il santuario Santa Maria dell’isola (detto anche Isola Bella) è raggiungibile tramite una ripida scalinata ricavata nella stessa roccia dell’isolotto, intorno alla chiesa c’è uno splendido giardino ricco di piante mediterranee con una stupenda vista a mare che offre una panoramica molto suggestiva di tutta la costa, oltre ad essere un posto molto romantico.
Sullo sfondo si intravedono le Isole Eolie con Stromboli e Vulcano molto visibili, la Sicilia con il maestoso Etna e la distesa del mare Tirreno di fronte.

Capo Vaticano e le sue spiagge

Situato di fronte allo Stromboli e alle isole Eolie, il promontorio di Capo Vaticano divide il golfo di Sant’Eufemia da quello di Gioia Tauro e comprende la zona costiera che si estende dalla baia del Tono alla baia di Santa Maria, fino alle ultime ramificazioni del Monte Poro.
Le acque limpidissime, le spiaggette candide e appartate e un affascinante susseguirsi di panorami mozzafiato che si affacciano su di un mare dalle più intense sfumature, fanno di Capo Vaticano una delle gemme più preziose.
Qui potrete fare indimenticabili escursioni, sia in barca che sott’acqua.
A bordo di piccole imbarcazioni si possono scoprire calette nascoste e baie di sabbia bianchissima, raggiungibili solo via mare.
La più fascinosa è la spiaggia di Grotticelle, un lungo arenile di sabbia chiarissima, formato da tre spiagge contigue. Tra le più conosciute e degne di sosta, quelle di Torre Ruffa, Formicoli e Riaci. Da non perdere anche quelle di Praia di Fuoco, Tono e Santa Maria.
Per una passeggiata romantica, il Faro, è sicuramente il posto ideale, si trova infatti in cima al promontorio. La camminata sarà ricompensata dal belvedere: il tramonto sul vulcano di Stromboli e sulle isole Eolie.

Pizzo Calabro e il suo tartufo gelato

Un meraviglioso borgo ricco di arte, storia e bellezza incontrastata, sorge su una serie di balconate che si affacciano direttamente sul mare cristallino, lì davanti alle Isole Eolie. E’ un piccolo centro che ha molto da offrire ai suoi visitatori. Il Castello Murat del 400 riconosciuto come monumento nazionale, la Chiesa dell’ Immacolata, Chiesa del Carmine e la Chiesa di Piedigrotta chiamata la “Madonnella” a circa 800mt dal centro, sulla parete a ridosso della spiaggia, interamente scavata nel tufo come le statue al suo interno.
Passeggiando per le vie del borgo, tappa obbligatoria è la degustazione di un buon gelato artigianale, il famoso “Tartufo di Pizzo” e lo shopping tra i vari negozietti di souvenir e prodotti locali lungo la passeggiata turistica.

Le grotte di Zungri: sito archeologico

Immerse in un ambiente naturale incontaminato, ai piedi del Monte Poro, le Grotte di Zungri rappresentano una destinazione affascinante per grandi e piccini.
Le Grotte degli “Sbariati” si raggruppano in una decina di unità rupestri, in parte scavate nella roccia e in parte edificate, utilizzate ad uso residenziale o produttivo.
Queste cavità di pietra evocano leggende e storie millenarie. Alcune si possono scoprire visitando il vicino Museo della Civiltà Rupestre e Contadina. Una ricca collezione di oggetti rappresentativi della cultura materiale e tradizionale di questa zona.

Isole Eolie: escursione con motonave

Le isole Eolie, dette anche isole Lipari, sono un arcipelago appartenente all’arco Eoliano situato nel mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana, fanno parte della città metropolitana di Messina. Dal 2000 sono patrimonio dell’UNESCO.
Il mito le vuole dimora del Dio Eolo, dio incontrastato del vento; da qui prendono il loro nome. Sempre secondo la mitologia, fu anche un temporaneo approdo di Ulisse, “rifugiato nell’isola cinta di mura di bronzi” (probabilmente Lipari), dove incontra Polifemo ed i suoi compagni, leggendari forgiatori sotto la schiavitù del dio del fuoco di cui l’Isola di Vulcano riprende il nome. L’arcipelago Eoliano è formato da 7 isole: Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. Sono state definite le “Sette Perle del Mediterraneo”, grazie al loro fascino, dato dall’attività vulcanica molto frequente, dalla natura aspra e selvatica ricca di flora e di fauna, dall’odore di zolfo, dai siti archeologici e culturali, dalle spiagge nere, cale, grotte, insenature, faraglioni e da una grande varietà e ricchezza di fondali marini.
Da molti anni ormai, con navi, traghetti e motonavi da Tropea si realizzano Mini Crociere alle Isole Eolie e si visitano queste meravigliose isole vulcaniche, soprattutto le isole di Vulcano, Lipari, Stromboli e Panarea, le isole più vicine alla Costa degli Dei.

Serra San Bruno e la sua Certosa

Serra San Bruno è una delle località di maggiore interesse turistico delle montagne calabresi. Centro turistico, spirituale, artigianale e agricolo situato tra la Sila e l’Aspromonte.
Tutto il borgo, con le sue Chiese, Monasteri e Certose è immerso in un’aura di misticismo e profonda spiritualità. Inoltre, i fitti pini e abeti del suo bosco millenario fanno di questo luogo una meta privilegiata per gli escursionisti.

Le terre di Fata Morgana

A poco più di un’ora dalla Costa degli Dei, è possibile visitare una combinazione di paesaggi che pochi posti al mondo sono in grado di offrire. Dalle vette dell’Aspromonte, infatti, si passa al litorale cristallino di Scilla, uno dei borghi più belli d’Italia a nord di Reggio Calabria.
Giunti a Reggio Calabria, non può mancare una passeggiata lungo “il più bel chilometro d’Italia”, il Lungomare Falcomatà, in realtà lungo più di un chilometro e mezzo, ricco di sculture, palmizi e palazzi liberty, che affaccia sullo stretto di Messina e dal quale la vista può spingersi sino ad ammirare l’Etna.
Al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, inoltre, sono custoditi i famosi Bronzi di Riace, la coppia di statue bronzee di origine magnogreca, risalenti al V secolo a.C. e ritrovate in perfetto stato di conservazione.
Per chi vorrà spingersi sino al versante jonico, è consigliata una visita al borgo medievale di Gerace e a Stilo, il più importante centro bizantino della Calabria.